sulla scarpa a stiletto rimbalza la luce come uno specchio stregato
lacci neri come serpi salgono la caviglia senza nascondere
l’ornamento sfacciato di una cicatrice ormai datata
sono ipnotizzata dalla sua danza silenziosa…..
…. quante ferite portiamo con orgoglio noncuranza vergogna
con il pudore negli spogliatoi ,la malizia dell’ombra in un’alcova
lo sguardo rigido e spavaldo al tocco professionale
cavigliera illusoria ti contorci senza muoverti
ti vedo e mi domando quali ferite nascondi
le hai sanate?o soltanto trascurate?
e noi?dove sono le nostre?e come stanno….
Ecco… Mi hai fatto venir voglia di comprarmi un nuovo paio di scarpe super sexy!!!
Le cicatrici le abbiamo tutte, chi più visibili chi meno, chi più dolorose chi meno. Sono un souvenir delle nostre disgrazie e anche se vogliamo non pensarci… loro sono lì a imperitura memoria.
Mi fa piacere che tua sia tornata, ma vorrei sentirti più gaia.
Ti abbraccio forte!
Susanna
le cicatrici raccontano un sacco di storie, non te le fai apposta come i tatuaggi. Una cicatrice è il graffio sottile ma visibile che resta come premio della lotta con un avversario più forte e più incazzato. (Simona Vinci)
COntentissima di leggerti!
delle mie (ferite)…alcune le ho sanate ,comprese…..altre semplicemente trascurate sicura che non si sarebbero infettate…….e a volte anche quì mi sono sbagliata.
Troppo spesso la soglia del dolore ti porta all’addattamento……..ma non è una resa….è solo una nuova possibilità …….
IMMAGINO che……..
A volte la noia ci invita a riempire con la fantasia il vuoto di un istante …….ed è così che ci nutriamo di noi…….un raggio di luce anche per i tuoi pensieri amica mia …(lo so che mi segui anche in parole apparentemente confuse) e questa tua capacità fa di te un amica UNICA. bacio…. 🙂 🙂 🙂
bentornata simpaticissima sirenetta le cicatrici ti rendono ancora più interessante e più forte io ne ho talmente tante sai dopo i temporali vengono le giornate più belle è tempo di sorridere ora un bacio
Sai che noia la vita senza cicatrici?
finalmente l’ ispirazione è tornata cmq sia… dolorosa o felice è sempre vita attiva…
riusciremo un giorno a sentirci unici responsabili del nostro sentire????
se si quel giorno saremo davvero grandi (in tutti i sensi non trovi???????)
ps:nella mia tasca non ci stai ma porto sempre il cell…..e lo sai……lo sai bene 🙂 🙂 🙂
I wish YOU were here.
Hope you are all right and send you my best smile!
Hugs and Kisses,
Susy
ma scusa, ti piacerebbe vivere una vita sempre felice, senza imprevisti, tutta perfetta e armoniosa? Dai su che palle! Vorrebbe dire che non hai vissuto affatto!E poi non mi parlare di cicatrici dovute alle biciclette, due anni fa sono caduto, si è staccata la corona anteriore (quella dove sono attaccati i pedali per intenderci) e mi si è conficcata in un polpaccio… tre settimane di fisioterapia porca di quella troia!
che intervento fetish…io sulla caviglia ho una grossa cicatrice, regalo di un mediano dai tacchetti ben affilati…
Beh allora vai in un ospizio, ti danno da magiare, ti lavano, ti pisciano, ti cagano, ti mettono anche il bavaglino, e poi al pomeriggio puoi andare a sederti alla stazione e guardare i treni che passano, dare da mangiare ai piccioni al parco o semplicemente sbraitare contro i bambini che fanno casino giocando a pallone… sarebbe una vita tranquillissima.
E le ferite che non si vedono… sono quelle più difficili da sanare 🙂
intanto
in questo piccolo
angolo di universo
fai il pieno
di carezze
e non è poco
per le cicatrici
è una questione di tempo
prima o poi
l’unguento giusto si trova
sorrisi per Te
come se piovesse ;-)))))))))))))))))))))))
Vabè, dai, tutto sommato è solo una storta, un pò di Voltaren e via!
E adesso?
Un bacio,
Susanna
stavo quasi per scriverti una poesia, poi mi è passato…
Felicissimo di rivederti all’opera.Cicatrici? belle le cicatrici, fanno vita vissuta.. ovviamente nei limiti…Io ne ho due particolari. Una formata da due cicatrici sovrapposte, e un altra che amo, non ti dico dove, di 19-20 cm circa…Per il resto ti dico solo che da bambino facevo il portiere e a Genova i campi da calcio in erba fino a qualche anno fa non esistevano, tutti in terra o ghiaia, quindi sanguinavo praticamente tre volte a settimana.
Mia cara… le mie ferie… boh… per il momento nessuna proposta! A me basta pensare di non andare al lavoro, di poter dormire la mattina, di andare in giro per centri commerciali deserti a fare shopping o magari… mobilieri… Ci siamo quasi! Spero di poteri ospitare per Natale/Capodanno!!!
Un bacio bionda sirena,
Susanna
Ciao Ariel :-))))))
Come va ???????????
spero tu ti sia ristabilita un pò e visto che non sono pene d’amore,fatti coraggio riuscirai a venirne fuori
ogni problema ha la sua soluzione e sono sicura che tu la troverai!!!!!!!!
Mi dispiace contraddirti, ma per me l’amore è molto importante,il mio cuore ha tanto bisogno d’amore
e non è mai sazio ed è sempre irrequieto e batte e ribatte forte nel mio petto
mentre l’amicizia ( in cui tu credi )per me è come una meteora incide la sua scia luminosa in noi
ma più delle volte siamo noi a tenerla accesa e poi sparisce,io non credo più nell’amicizia sono rimasta delusa in passato
ora credo nell’amore (anche se qualche amicizia la coltivo ancora, poche ma buone )
" pure io mi amooooooo, ma voglio anche amareeeeeeeee ed essere amataaaaaaaa !!!!!!!!!!! " :-))))))))
Ciao buona serata :-)))))
Lussy
No, io soffro di relativismo psicoadattivo ma solo quando guido.
Ah di creduloni c’è pieno il mondo una volta ho fatto credere ad un mio compagno di università che mi avevano sparato ad un anca, avevo un buco procuratomi da una caduta in moto (sapendo la fama della zona in cui vivo è stato più facile farlo credere).. ma le mie cicatrici si prestano poco a fantasie.
No no, mi dispiace. Non ho mai investito quasi nessuno. Solo il carrello della spesa ad una signora una volta, ma lei non si è fatta niente.
cercherò di farmi coraggio e tentare senza temere del risultato… 🙂
però è bello perdersi nei particolari …….partire da una fibia o da una perla di orecchino e arrivare a timbuktù….pensare a una donna sudata che passeggia in un improbabile carovan serraglio con una canottiera tinta avio a coste larghe un paio di bermuda e riccioli che scendono sulle spalle abbronzate…….al collo una macchina fotografica e il riflesso del sole mentre la muove!!!!!ECCO ADESSO puoi tornare all’attimo in cui guardavi la fibia di una cintura in cuoio ……….
…………..un baciotto a te "gianduiotto"
Io sono cambiata. Ho pure tagliato i capelli e fatto la pulizia del viso ieri sera! Dovresti vedermi stamattina in ufficio: taglio e piega freschi di parucchiera (mi venissero a me altrettanto bene i capelli così ondulati), jeans attillati, decolleté col tacco alto, collana e orecchini di perle… Sembra il giorno della mia laurea! E invece è solo il giorno in cui spero di comprare casa… E di non strozzare la mia collega nuova, ma questo è un altro paio di maniche!!!
Buon fine settimana cara!
Susanna
pensa…qualche giorno fa nello spogliatoio della palestra ,una nuova iscritta mi chiedeva se erano bravi e competenti i chirurghi che lavorano lì all’interno …chiacchierando mi dice che ha una brutta cicatrice che vorrebbe cancellare…che ha pensato di farci sopra un tatuaggio ma la cicatrice è vistosa ..quindi preferibile toglierla..
Sai dove era? esatto! prorpio sulla caviglia 😀
io ne ho una brutta proprio sul centro dell’addome …
ma non credo ci si debba preoccupare più di tanto delle cicatrici ..visibili…quanto di quelle che non si vedono …che sono dentro di noi …e hanno lasciato segni indelibili ma che ci hanno in qlc modo aiutato a crescere e a migliorarci …e spesso continuano a sanguinare nonostante il tempo e le cure…e che non vorremmo nessun chirurgo cancellasse
Sono qui per condividere la citrosidina :-DDDD …’ndò sta???:-pppp
Baciotto e buon fine settimana
Anna
Ma lo sai che il costo del operazione di sterilizzazione sarà almeno il triplo del valore del coniglio? Fai prima a usare le forbici… comunque povera bestia! Dico che Ettore non è felice e tu lo fai sterilizzare?? Non voglio darlo via, ma magari trovare qualcosa per farlo "sfogare", dato che avere rapporti sessuali con gambe di sedie, cestini dell’immondizia, portaombrelli, ombrelli, pompe per biciclette e mia madre non è salutare.Ettore è molto solo…
Fatto. Incrociamo le dita.
Ma quale tranfert! Sono esperimenti di biologia, no!?