Lo stress di questo periodo si e’dissolto nel grande acquario del Salone del Libro.La scusa (non ne hai mai abbastanza?mi ha gridato a telefono l’avito genitore) e’stata la ricerca di un libro in lingua spagnola (trovato) .Romania ed Espana sono le ospiti gradite di quest’anno.Dopo mezz’ora avevo gia’ la sindrome da bulimia libresca.Non ho avanzato neanche i soldi per mangiare ed ho dovuto scroccare qualche assaggio nel lounge stracolmo di biscotti dolcetti e cioccolata! Dopo tre ore stramazzavo per un crollo della glicemia.
Una libidine.Ora il mio mucchietto colorato lucido opaco plastificato e ruvido mi guarda con affetto e l’effetto di un tavor dallo scaffale.Mi dispiace per quanto mi riguarda il tablet puo’ fare la muffa.
alla prossima!
Spendere anche i soldi per mangiare, che soddisfazione!
Voglio venirci pur’io a sto salone, ma legato.
tanto ti immagino mentre ti contorci come un bruco e vittorioso azzanni un libro ….. si si ne son certa!
Oddio… ma che diavolo di immagine avete di me!?!?!?!?
non c’è tablet che tenga contro il fascino e l’odore della carta stampata … 🙂
siiiiii vero… e pensa che sono allergica alla polvere ma chi se ne frega….. 🙂
niente che una finestra aperta ed un buon antistaminico non possono ‘aggiustare’!! 😉
e ora chi ti sente più!!! Sparisci sott’acqua come una sirena. Penso che sia la cosa più bella in assoluto il poter rifugiarsi in solitudine nelle parole di un libro. Dovrei rifarmi bruciare la tiroide è stata l’unica volta,che con la scusa dell’isolamento per lo iodio radioattivo, ho potuto leggermi un pò di libri in santa pace. Buona lettura ciaooooooo
lo sai che certe volte mi chiudo a chiave in bagno?…e’l’unico modo per trovar pace…oppure la notte…ahhh quella e’tutta mia e dei miei tessoriii 😀
Prima o poi questa abbuffata torinese di libri dovrò farla 🙂
ma vieniiii ti do un letto in cambio di marzapane da sbafare mentre assaltiamo le pile di librii!!!! 🙂
Le librerie sono i negozi in cui sono capace di perdere il senso del tempo!! Per me i libri sono degli oggetti sacri ,guai a chi mi maltratta un libro!
Pensa che un mio libro letto e riletto è sempre come appena uscito dalla tipografia,
sono una maniaca dei libri trattati bene ,metto il segnalibro e non farei un’orecchia nemmeno sotto tortura 😉
Ho letto da qualche parte che i libri che sono ridotti a pezzi è perchè sono stati molto letti ,non sono per niente d’accordo! I miei sono stati da me e mia figlia letti e riletti e potrebbero tornare nello scaffale in libreria per quanto sembrano appena usciti!
Ciaooooo
liù
devo confessarti che li maltratto un po’…poco ehh….pero’ mia figlia mi cazzia alla grande quando lo faccio!!!
tra le fiere che conosco questa ha una compulsività positiva incredibile, è difficile trovare un posto in cui l’effetto acquisto non si esaurisce, anzi si prolunga nel tempo. Mi sono limitato molto, ma la mia bulimia è perenne 🙂
come ti comprendo..ahhh come capisco…pensa che non mi porto ne bancomat ne carta di credito…altrimenti….
Cavolo…….non ci siame incontrate un’altra volta !!!!
Ci sono stata venerdì e sabato……
Buon giovedì.
Un sorriso,
Luciana
domenica!!..dai sara’ per il prossimo anno!!! 🙂
la conosco bene quella sensazione goduriosa di avere un bel ” malloppo ” a disposizione da leggere! sono un po’ in affanno in questo periodo e leggo non tantissimo, ma appena finisce la scuola…
ti scateni!!! 🙂
Dannate case farmaceutiche, detto questo, come si fa a leggere con il delorazepam?
si riesce….induce il sonno ma la lettura e’troppo avvincente cosi’ galleggio in quello stato di semi veglia tra sogno e realta’…..
in effetti l’idea di “nutrire” i propri demoni anzichè combatterli è terapeutica
🙂
al riguardo ti suggerisco
http://www.ibs.it/code/9788804585442/allione-tsultrim/nutri-i-tuoi-demoni.html